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Distorsione al ginocchio

DIAGNOSI E TRATTAMENTI

La distorsione al ginocchio è uno dei traumi più comuni in ambito ortopedico e sportivo. In genere le distorsioni sono dovute a un colpo subito dall’articolazione o a una sua improvvisa rotazione. Può capitare, per esempio, di essere coinvolti in una collisione mentre si fa sport, oppure di sottoporre il ginocchio a forze eccessive (troppo peso o troppa pressione) mentre si solleva un carico. O, ancora, può capitare di torcere malamente il ginocchio mentre si scende da un marciapiede e di danneggiare, così, le strutture all’interno dell’articolazione.

Scopriamo insieme quali sono i sintomi sperimentati da chi va incontro a questo infortunio e che terapia seguire per ridurre al minimo il rischio di un recupero funzionale incompleto.

 

Le cause della distorsione al ginocchio

Come già accennato, spesso le distorsioni al ginocchio si verificano durante la pratica di un’attività fisica, in particolare sport di contatto come il calcio; è però possibile ritrovarsi alle prese con questo problema anche dopo una caduta con gli sci, che può causare un’improvvisa rotazione del ginocchio. Non mancano nemmeno i casi in cui gli infortuni si verificano fra le mura domestiche o, più in generale, nella vita quotidiana.

È infatti sufficiente mettere un piede in fallo durante un salto o una corsa, fare un movimento di torsione inopportuno o ricevere un colpo ben assestato per ritrovarsi alle prese con questo tipo di lesione. L’articolazione viene infatti forzata ad assumere una posizione innaturale e a pagarne le conseguenze, fra tutte le strutture presenti all’interno dell’articolazione del ginocchio – ossa, cartilagine, menisco, tendini (per esempio il tendine rotuleo) e legamenti – sono in questo caso proprio i legamenti, gli spessi cordoni di tessuto, forti e allo stesso tempo flessibili, che aiutano a garantire la stabilità del ginocchio mentre si cammina, si salta, ci si piega o ci si gira.

Il ginocchio ne contiene quattro: il legamento crociato anteriore, il legamento crociato posteriore, il legamento collaterale mediale e il legamento collaterale laterale (o legamento fibulare).

In tutti i casi di distorsione, il risultato è uno stiramento eccessivo delle fibre di cui sono fatti i legamenti, che possono addirittura arrivare a lacerarsi (in modo parziale o totale). I meccanismi dell’infortunio, però, variano a seconda del legamento coinvolto

  • le distorsioni del legamento crociato anteriore sono dovute a movimenti di accelerazione e decelerazione associati a una forza che spinge il ginocchio verso l’interno; il ginocchio è quasi totalmente esteso
  • le distorsioni del legamento crociato posteriore possono trovare la loro causa in forze esercitate sulla tibia in direzione antero-posteriore, cadute sul ginocchio piegato o un’estensione eccessiva, improvvisa e violenta del ginocchio
  • le distorsioni del legamento collaterale mediale sono dovute a forze che spingono il ginocchio verso l’interno e a rotazioni inopportune
  • le distorsioni del legamento collaterale laterale sono causate da forze che spingono il ginocchio verso l’esterno.

 

Sintomi e segni

Quando un legamento viene stirato eccessivamente o va incontro a rottura, l’articolazione in cui si trova inizia a fare male e a gonfiarsi. Dolore e gonfiore possono associarsi a rigidità articolare e alla comparsa di lividi.

A seconda, poi, del legamento coinvolto possono presentarsi altri sintomi specifici:

  • le distorsioni del legamento crociato anteriore sono riconoscibili per il rumore, simile a uno scoppio, che è possibile avvertire nel momento del trauma distorsivo. Inoltre, sono associate a un’emartrosi (cioè un versamento di sangue all’interno dell’articolazione) che in genere compare entro 12 ore dall’infortunio
  • le distorsioni del legamento crociato posteriore sono associate a un dolore nella parte posteriore del ginocchio scatenato dai movimenti compiuti per inginocchiarsi o per decelerare
  • le distorsioni del legamento collaterale mediale possono essere associate a dolore alla parte interna del ginocchio, in particolare quando l’articolazione viene spinta dall’esterno verso l’interno
  • le distorsioni del legamento collaterale laterale sono associate a gonfiore localizzato e alla comparsa di dolore nel momento in cui l’articolazione viene spinta dall’interno verso l’esterno.

 

Diagnosi

La diagnosi di distorsione al ginocchio è basata su un’accurata visita medica durante la quale lo specialista raccoglie dati sui sintomi riportati dal paziente ed esegue test specifici per valutare la funzionalità dell’articolazione.

A seconda della situazione riscontrata, il medico potrebbe ritenere opportuni esami diagnostici più approfonditi. In particolare, potrebbe essere necessario sottoporsi a una radiografia (con cui è possibile evidenziare anche eventuali fratture), a una risonanza magnetica (particolarmente utile per rilevare un danno a livello dei legamenti), a un’artroscopia (che riesce a verificare la presenza di problemi alle strutture dell’articolazione, incluse problematiche come l’artrosi) o a una scintigrafia (che prevede l’uso di un mezzo di contrasto radioattivo).

 

Il trattamento della distorsione al ginocchio

In generale, in caso di dolore al ginocchio che sia dovuto a un trauma o a un infortunio bisognerebbe rivolgersi al medico, che, una volta giunto alla diagnosi di distorsione, per lenire i fastidi in fase acuta può consigliare l’assunzione di farmaci antinfiammatori non-steroidei (come piroxicam e diclofenac), l’applicazione di ghiaccio per 15 minuti ogni ora e l’immobilizzazione del ginocchio con una fasciatura (evitando, però, una compressione eccessiva).

Dormire con un cuscino fra una gamba e l’altra o sotto al ginocchio può aiutare ad affrontare i fastidi durante il riposo, e i gonfiori possono essere efficacemente contrastati mantenendo l’articolazione sollevata.

Anche se è importante mantenere il ginocchio a riposo, in particolare evitando di caricarlo di pesi, un trattamento adeguato per riprendersi da una distorsione al ginocchio non è a base di immobilità assoluta, anzi. Favorire una mobilità precoce grazie a una fisioterapia adeguata può aiutare a migliorare la stabilità dell’articolazione e le capacità di coordinazione sia in caso di trattamenti conservativi, sia quando si ricorre alla chirurgia, favorendo il recupero.

Purtroppo, infatti, anche se una distorsione di lieve entità può guarire in tempi piuttosto brevi (7-10 giorni), non mancano le situazioni in cui la lesione è più grave e per essere risolta richiede l’intervento di un chirurgo.

In particolare, in caso di instabilità del ginocchio e difficoltà nel coordinare i movimenti il fisioterapista potrà proporre esercizi in grado di rinforzare i muscoli (per esempio il quadricipite), che dovrebbero essere abbinati ad attività di rieducazione neuro-muscolare. Questi ultimi includono esercizi mirati a migliorare la coordinazione, la stabilità, la potenza, la funzionalità e la sicurezza con cui ci si muove.

Per quanto riguarda in particolare la riabilitazione da seguire dopo un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore, la mobilitazione passiva dell’articolazione potrebbe aiutare a contrastare i sintomi dolorosi e, solo quando il fisioterapista lo riterrà opportuno, sarà possibile riprendere anche a compiere movimenti attivi che sottopongono l’articolazione a un carico.

Sempre per migliorare forza e funzionalità dell’articolazione, il fisioterapista potrebbe ritenere opportuno ricorrere alla terapia di stimolazione neuromuscolare. Il trattamento dura, in media, dalle 6 alle 8 settimane. Infine, in alcuni casi potrebbe essere utile anche l’uso di un tutore.

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